Quali sono i vantaggi dell’accessibilità e chi ne beneficia
Come detto in precedenza, l’accessibilità vuole essere di aiuto principalmente a utenti disabili ma non solo, esso infatti dev’essere utile anche ad utenti poco esperti come per esempio una casalinga che vuole cercare una ricetta o che comunque usa il computer semplicemente servendosene come strumento per la scrittura o per la ricerca.
Disabilità della vista:
comprende essenzialmente due gruppi di utenti: i non vedenti e gli ipovedenti ossia quelle persone che vedono relativamente poco; per i primi sono state inventate tecniche che interpretano la presentazione e la traduzione opportuna mediante particolari dispositivi d’uscita che effettuano la rilettura dello schermo chiamati “screen reader” disponibili sia in ambiente grafico che testuale, per i secondi invece vengono usati dispositivi software di ingrandimento e impostazioni di colori che risaltino determinate parti della presentazione a video.
Disabilità dell’udito:
talvolta i suoni vengono utilizzati per segnalare informazioni di allarme e quindi di errore, in caso di impossibilità dovute alla disabilità d’udito, esse vengono sostituite da segnali visivi; in alternativa, invece, in caso di dialoghi si usa il tradizionale metodo dalla sotto-titolazione.
Disabilità fisiche:
in caso di mobilità residua o nulla si utilizzano comandi di assenso inviati tramite il battito di un occhio o il soffio attraverso una cannuccia. Tuttavia la tecnologia cerca di intervenire anche in questo complicato caso, vi sono per esempio sequenze di tasti virtuali che dopo la digitazione di poche lettere danno alcune soluzioni tra le quali poter scegliere la parola esatta.